Il Tribunale avvia la revisione delle importazioni di tubi in acciaio al carbonio

Il Tribunale canadese per il commercio internazionale ha avviato oggi un riesame in previsione della scadenza della sua ordinanza emessa il 15 ottobre 2018, nel riesame in previsione della scadenza RR‑2017‑005, proseguendo, senza modifiche, la sua conclusione emessa l'11 dicembre 2012, nell'inchiesta NQ‑2012‑003 , per determinare se la scadenza dell'ordinanza possa comportare il protrarsi o la ripresa delle pratiche di dumping di determinati tubi saldati di acciaio al carbonio originari della Repubblica di Corea, di Taipei cinese, della Repubblica dell'India, del Sultanato dell'Oman, del Regno di Tailandia e degli Stati Uniti Emirati Arabi o il sovvenzionamento dei suddetti beni originari o esportati dalla Repubblica dell'India e potrebbe causare un pregiudizio all'industria nazionale.

Entro il 18 gennaio 2024, la Canada Border Services Agency determinerà se esiste la probabilità che il dumping o le sovvenzioni riprendano o continuino. In caso di decisione positiva, il Tribunale determinerà, entro il 26 giugno 2024, se il dumping o le sovvenzioni continuati o ripresi possano causare un pregiudizio all’industria nazionale.

Il Tribunale è un organo quasi giudiziario indipendente che riferisce al Parlamento attraverso il Ministro delle Finanze. Esamina casi di importazioni oggetto di dumping e sovvenzioni, denunce di salvaguardia, denunce sugli appalti del governo federale e ricorsi contro norme doganali e accise. Su richiesta del governo federale, il Tribunale fornisce anche consulenza su altre questioni economiche, commerciali e tariffarie.

Qualsiasi persona, associazione o governo interessato che desideri partecipare alla revisione in previsione della scadenza del Tribunale può farlo compilando il Modulo I-Avviso di partecipazione.