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Aug 31, 2023

Lo standard Steel Climate è finalmente uscito: i nostri 5 punti chiave

Il Global Steel Climate Council (GSCC) ha pubblicato lo Steel Climate Standard, uno standard globale per misurare e rendicontare le emissioni di carbonio dell’acciaio e fissare obiettivi di riduzione.

GSCC è uno dei numerosi gruppi industriali che promuovono uno standard globale per l’acciaio, guidando gli sforzi per ridurre le emissioni di carbonio dell’acciaio.

Lo Steel Climate Standard del GSCC è incentrato sulla riduzione delle emissioni di gas serra (GHG) provenienti dall’industria siderurgica globale in linea con gli obiettivi climatici dell’Accordo di Parigi. Offre un unico protocollo applicabile a tutti i produttori di acciaio poiché non è legato a una specifica tecnologia di produzione ma richiede ai produttori di avere obiettivi di emissione di gas serra basati sulla scienza.

Una bozza dello standard è stata rilasciata nell’aprile 2023. I commenti delle parti interessate sono stati incorporati nella copia finale recentemente pubblicata.

Stabilire un confine completo e coerente è importante per garantire che i confronti tra le intensità di carbonio dei prodotti siderurgici siano omogenei. Garantisce inoltre che gli obiettivi di riduzione del carbonio includano tutti i processi di produzione dell’acciaio ad alta intensità di carbonio.

Il confine dello Steel Climate Standard è fisso, il che significa che le aziende partecipanti devono riportare tutte le fonti incluse “nel confine” quando calcolano l'intensità di carbonio del loro prodotto. È simile al confine utilizzato dall'Agenzia internazionale per l'energia per determinare la produzione di acciaio a basso tenore di carbonio.

Il diagramma seguente mostra i processi che devono rientrare nel “limite dello standard climatico dell’acciaio” indipendentemente dalla fonte di emissione.

Lo Steel Climate Standard stabilisce standard di intensità basati sui prodotti siderurgici (t CO₂e/t acciaio laminato a caldo) che differenziano i prodotti siderurgici lunghi e piatti. È necessario separare l’intensità di carbonio di questi prodotti poiché differiscono nella composizione chimica.

Per certificare i propri prodotti secondo lo Standard, le aziende dovrebbero fornire il valore di intensità dei gas serra del proprio prodotto, con la documentazione dei calcoli verificati. Dovrebbero anche avere obiettivi di emissione basati sulla scienza (SBET) entro 2 anni dall’adesione.

I produttori di acciaio possono certificare tutti i prodotti che desiderano e acquisire la certificazione a livello di struttura.

Le aziende siderurgiche che aderiscono allo Steel Climate Standard del GSCC devono avere obiettivi di emissioni basati sulla scienza che siano in linea con lo scenario zero emissioni nette. Ciò comporta, come minimo, la creazione sia di obiettivi intermedi o a breve termine (5 – 10 anni) che di obiettivi a lungo termine.

Lo Standard fornisce una guida chiara e passo passo per le aziende su come impostare le SBET. La linea guida si basa sulla Roadmap Net Zero entro il 2050 dell’IEA, che stanzia un budget di carbonio per l’industria del ferro e dell’acciaio. Ma lo standard tiene conto di tutti i gas serra rilevanti, che sono esclusi dal percorso della IEA.

Lo Steel Climate Standard comprende anche una serie di processi della catena del valore del ferro e dell’acciaio che non fanno parte dello scenario IEA. Il grafico seguente mostra il percorso o traiettoria della decarbonizzazione dello standard, in base all'intensità dei gas serra dei prodotti siderurgici.

Lo standard richiede una verifica da parte di terzi indipendenti delle emissioni dei prodotti ogni 3 anni e obiettivi di riduzione ogni 5 anni.

Nel calcolare e rendicontare le emissioni di ambito 1, 2 e 3, le aziende devono seguire il protocollo GHG Corporate Reporting and Accounting Standard. Lo Standard fornisce inoltre una guida dettagliata per le procedure di contabilizzazione delle emissioni, specificando a quali linee guida e standard stabiliti attenersi. Tutti questi calcoli devono essere verificati in modo indipendente.

Sottolineando la necessità di uno standard globale per l’industria siderurgica, il presidente del GSCC Greg Murphy ha osservato che:

“La creazione di un doppio standard consentirebbe di dare la priorità all’acciaio ad alte emissioni di carbonio rispetto all’acciaio a basso tenore di carbonio. Ciò servirebbe a scoraggiare l’innovazione e consentirebbe ai produttori di acciaio ad alto tenore di carbonio di rinviare i cambiamenti nel loro processo di produzione”.

Questo è ciò che lo Steel Climate Standard mira in particolare a risolvere creando un quadro unico e trasparente che funzioni per tutti i produttori di acciaio a livello globale, indipendentemente dalla tecnologia che stanno utilizzando sia per la produzione di acciaio ad alto che a basso tenore di carbonio. Ancora più importante, crea uno standard globale per l’industria per contribuire a raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni allineati a Parigi.

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